lunedì , 18 Marzo 2024

LED per coltivazione indoor: bassi consumi ed elevata efficienza

Quando la luce solare non è disponibile, e si ha necessità di fornire alle piante il giusto impulso alla crescita, i LED per coltivazione indoor possono garantire il raggiungimento del migliore risultato, con bassi consumi energetici. Cerchiamo dunque di comprendere quale sia il loro funzionamento, e come trovare i migliori sul mercato.

Come funzionano i led coltivazione indoor

Contrariamente alle “tradizionali” lampadine, i LED coltivazione indoor puntano a fornire la giusta luce alla pianta, utilizzando una lunghezza d’onda che possa essere riconosciuta correttamente dai pigmenti. In tal modo si ottimizza il contributo che i LED forniscono alle piante, e si evita che – come accade con le tradizionali lampadine – una buona parte della luce vada dispersa (non riconosciuta) dalla stessa pianta.

Inoltre, con i LED per coltivazione indoor si evitano tutti i principali problemi che sono insiti nell’utilizzo delle lampadine tradizionali, che non possono essere poste troppo vicine alle piante a causa del calore da loro emesso.

Vantaggi delle lampade a led

Da qualche anno le lampade a LED si stanno diffondendo in maniera consistente nel settore della coltivazione indoor, garantendo a tutti i curatori di piante degli indiscussi vantaggi.

Innanzitutto, le lampade a LED garantiscono bassi consumi di energia, con risparmi che possono addirittura superare il 70% o l’80% rispetto alle normali lampade ad incandescenza o fluorescenza. La loro lunga resistenza ne garantisce inoltre una buona longevità, con una durata media che può arrivare ai 10 anni, con un buon mantenimento di efficienza energetica lungo tale arco temporale. In altri termini, a fronte di un costo maggiore (pur in maniera lieve) rispetto alle lampade alternative, quelle a LED possono certamente assicurare un migliore risparmio nel medio lungo termine, compensando in tal modo un maggior prezzo iniziale.

Ancora, i LED per coltivare indoor possono assicurare un basso livello di calore emesso, evitando così il comune problema del surriscaldamento dell’ambiente, e consentendo altresì di posizionare le luci vicino alle piante. Le lampade LED possono così essere utilizzate senza alcun timore all’interno di qualsiasi grow room, evitando di dover far fronte ai problemi legati al surriscaldamento delle lampade con filamento, che impediscono alle stesse di poter essere posizionate troppo vicine all’oggetto delle nostre attenzioni. Le lampade led per coltivazione indoor non necessitano inoltre di alcun tipo di accessorio costoso: contrariamente alle altre lampade alternative, infatti, non hanno bisogno di ventole o aspiratori particolarmente potenti, poiché non producono calore e, pertanto, non influenzano in misura significativa la temperatura all’interno della box.

Infine, vi è la possibilità di sperimentare differenti combinazioni di colori, andando a “premiare” quella ritenuta ottimale per le proprie piante indoor. Le lampade led per coltivazione indoor sono pertanto le più valide alleate per stimolare la crescita della propria pianta in fase di germinazione, e per poter conservare la salute della stessa nelle fasi successive.

Cerca anche

L’importanza della concia per la Cannabis

La conciatura della cannabis, conosciuta anche come “cure” o “stagionatura”, è un processo essenziale che …