giovedì , 28 Marzo 2024
curiosità sulla cannabis medica

8 Curiosità sulla cannabis medica nel corso della storia

La canapa è stata da sempre utilizzata per svariati usi. Sia in ambito medico che per uso domestico, nel corso della storia non vi è stata popolazione che non ne abbia fatto uso.
Fonti scritte e ritrovamenti archeologici hanno portato alla luce che fin dai tempi più antichi, i nostri avi utilizzavano la cannabis durante funzioni religiose, per uso alimentare o come vero e proprio farmaco.

In questo articolo non tratteremo gli impieghi di tipo pratico (produzione tessile, canapa come combustibile e fonte di energia alternativa, etc) ma vedremo insieme qualche curiosità sulla cannabis medica nel corso della storia.

8 Curiosità sulla cannabis medica nel corso della storia

  1. Il più antico testo medico cinese attribuito all’imperatore Shen Nung (vissuto fra il 3494 e il 2857 A.C) definisce la cannabis medicina di prima classe (seconda solo al gin-seng). Non considerandola dannosa indipendentemente dalla dose assunta, dal testo si evince che la cannabis veniva assunta per migliorare il respiro. Una preparazione a base di cime fiorite di piante femmine e polvere di hashish veniva prescritta in caso di dolori mestruali, costipazione e reumatismi. Le foglie bruciate inoltre pare tenessero lontane le zanzare.
  2. Ancora oggi in Cina i medici prescrivono l’olio di semi di canapa per curare i problemi del tratto digestivo nei pazienti anziani che non sono in grado di assimilare la quantità di cibo necessaria o per facilitare l’allattamento e curare il prolasso uterino nelle donne.
  3. Durante la dinastia Tang una pastura di cannabis e vino di riso si credeva prevenisse la perdita dei capelli.
  4. Sull’Himalaya il succo delle foglie verdi di cannabis viene assunto come vermifugo o per combattere la forfora. Se ricavato da foglie giovani e mescolato al miele può essere applicato sui capelli per ravvivarne il colore ed il volume.
  5. In Pakistan si applicano sulle ferite dolenti impacchi di foglie bollite di canapa per calmare gli spasmi e curare le ferite.
  6. In India una bevanda calda a base di canapa molto diffusa è il bhang. Oltre che per motivi religiosi (pare prolunghi la vita in quanto la canapa è una pianta considerata sacra) viene assunta per stimolare l’appetito, assorbire la bile, facilitare la digestione e dar sollievo all’intestino.
  7. Nel Sud-Est Asiatico la canapa viene impiegata contro l’anoressia, la tosse e le convulsioni. Nei piccoli villaggi sperduti è indispensabile per curare dissenterie ed enteriti.
  8. In Giappone la canapa viene utilizzata in caso di morsi e punture velenose, affezioni della pelle, asma e parassiti intestinali.

Visto? In ogni luogo del mondo, nel corso dei secoli la cannabis ha contribuito a migliorare la qualità della vita. Impariamo dai nostri antenati a farne buon uso!

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