mercoledì , 27 Marzo 2024

Come smaltire THC per le analisi

Per abbassare i livelli di THC in vista di analisi (ad esempio delle urine) si tenga presente che essi si eliminano naturalmente nel giro di pochi giorni (per i consumatori occasionali) o fino a un mese (per chi consuma cannabis in maniera più assidua). Quando si vuole accelerare l’espulsione di queste tracce esistono alcuni consigli che possono essere di concreto aiuto, non solo per avere dei risultati migliori all’esame ma anche per la propria salute (depurazione interna). Non esistono ricerche ufficiali che garantiscono al 100% il risultato, tuttavia considerando il funzionamento del corpo umano e l’esperienza di molte persone raccolta in forum come Enjoint, si tratta di metodi piuttosto efficaci. Tuttavia, si ribadisce, l’astensione per almeno 30 giorni prima dell’esame è la soluzione più sicura.

Come smaltire THC: fare attività fisica

I metaboliti residui del THC si collocano nelle cellule adipose e quindi le persone in sovrappeso hanno tempi di rilevamento più lunghi rispetto a chi è normopeso. Più grasso c’è in corpo, più facilmente il THC è rintracciabile, il primo consiglio pratico è quindi fare almeno 30 minuti di sport al giorno (come una corsa ad esempio). Le persone sportive e con poca massa grassa smaltiscono più in fretta il THC che risulterà rilevabile al test delle urine per meno tempo: anche il sudore aiuta ad eliminare le scorie più in fretta.

Come smaltire THC: l’alimentazione

Perdere qualche chilo (di grasso) prima dell’esame è l’ideale per prepararsi fisicamente e quindi ecco qualche consiglio alimentare: eliminare i grassi, sia quelli buoni che quelli non buoni (olio, derivati animali, semi oleosi come noci, pinoli, pistacchi e cibi confezionati che li contengono, basta guardare le etichette). Eliminare possibilmente anche il sale (sia quello aggiunto alla pasta in cottura che quello dei condimenti e possibilmente anche i cibi confezionati che lo contengono). Eliminare il glutine a favore di farine senza glutine e pasta/pane/pizza a base di riso, mais, grano saraceno (ok anche grani antichi come timilia per togliersi qualche sfizio con sapori più noti) e in generale aumentare consumo di frutta verdura anche cruda, frullati e fibre, che aiutano a espellere i metaboliti attraverso l’apparato intestinale. Anche bere molta acqua è importante, almeno due litri/due litri e mezzo al giorno (non vale l’acqua assunta tramite the e caffe), ok anche spremute di agrumi.

Come smaltire THC: il giorno dell’esame

Consegnare (almeno) la terza pipì del giorno: la prima e la seconda appena ci si alza, sono le più ricche di metaboliti. Se possibile, inserire nel raccoglitore solo una parte della pipì, evitando di versare le prime e le ultime gocce.

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