Home / Articoli / Regioni italiane in cui è possibile curarsi con la Cannabis

Regioni italiane in cui è possibile curarsi con la Cannabis

In quali regioni d’Italia è possibile curarsi con la Cannabis? Qual è la procedura da seguire se si vuol intraprendere una terapia medica a base di principi attivi cannabinoidi?

Regioni italiane in cui è possibile curarsi con la cannabis terapeutica

Se ne parla pochissimo! In Italia dal 2007 è possibile curarsi con la Cannabis e da inizio 2013 tutte le farmacie italiane dotate di laboratorio galenico possono preparare legalmente farmaci a base di cannabis per uso terapeutico.

La prima regione italiana ad applicare la legge sull’uso terapeutico della canapa è stata la Toscana. Le altre regioni che finora l’hanno seguita sono nove: Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia, Veneto, Umbria, Liguria, Abruzzo e Friuli Venezia Giulia.

Le leggi regionali per l’uso terapeutico della cannabis stabiliscono che:

  • ogni cittadino ha il diritto di ricevere cure a base di Cannabis e a base di principi attivi cannabinoidi (siano essi di sintesi o di origine naturale);
  • la somministrazione di tali farmaci può avvenire sia in ambito ospedaliero che domiciliare;
  • per usufruire della Cannabis è necessaria prescrizione da parte del medico curante o del medico specialista;
  • definiscono l’erogazione dei farmaci (che sono a carico del servizio sanitario regionale).

Le normative si differenziano da regione a regione. Il Piemonte, per esempio, include che siano previsti convenzioni con gli atenei, enti e soggetti autorizzati; l’informazione al personale medico; progetti pilota e un resoconto delle spese sanitarie.

La prima coltivazione italiana di Cannabis Terapeutica

I malati (terminali e non) che dal 2007 ad oggi hanno usufruito delle terapie a base di Cannabis sono costretti ad assumere farmaci costosissimi e provenienti dall’Olanda (unica nazione esportatrice in Italia). Nel 2014 le autorizzazioni per importare dall’estero preparati a base di Cannabis sono state 149 e, in totale, l’Italia ha acquistato dall’Olanda 56 Kg di canapa terapeutica.

Da alcuni mesi, sotto il pieno controllo e gestione dello Stabilimento Farmaceutico Militare di Firenze, è nata in Toscana la prima coltivazione italiana di Cannabis terapeutica.

Grazie alla canapa prodotta dallo Stabilimento Farmaceutico Militare di Firenze i malati in cura con medicinali a base di cannabis potrebbero non acquistare più i farmaci all’estero. Con una produzione nazionale di canapa terapeutica, l’iter per usufruire delle cure si dimezzerebbe e i farmaci sarebbero alla portata di tutti per via del prezzo più contenuto.

Si stima infatti che dal 2016, una volta a pieno regime, le piantagioni di Firenze potrebbero produrre per il fabbisogno italiano 100 kg di canapa all’anno.

Che sia iniziata la produzione di canapa terapeutica a Firenze e, che otto regioni abbiano deciso di includere la cannabis fra le possibili terapie farmacologiche è un grande passo per l’Italia.

Nel nostro paese i pazienti che potrebbero curarsi con i principi attivi dei cannabinoidi sono all’incirca 900.000. Poiché la quantità di Cannabis necessaria per contrastare il dolore o curare una patologia varia da individuo a individuo, è però improbabile che il raccolto di Cannabis terapeutica prodotta a Firenze riesca a soddisfare pienamente la richiesta dei pazienti in cura. Per questo motivo i pazienti in lista d’attesa confidano in nuove piantagioni ufficiali.

Cerca anche

Come coltivare Cannabis utilizzando il ciclo Lunare

Mentre le moderne tecniche di coltivazione della cannabis stanno diventando sempre più avanzate, molti coltivatori …